mercoledì 11 maggio 2016

Cosa passa per la mente di un israelofobo?

di Steddyeddy*

Il BDS - acronimo di Boycott Divestment and Sanctions - è un movimento creato da un gruppo di esaltati sotto la guida di un qatariota del tutto spregevole e ripugnante dal nome di Omar Barghouti.
Spregevole, perché Omar Barghouti ha invocato il boicottaggio di Israele prima e durante la sua frequentazione dell'università di Tel Aviv, dove ha conseguito una laurea in filosofia; anziché completare gli studi in una università di Gaza, o del Qatar o di un altro stato arabo. Ma i principi del diritto e della democrazia si applicano a tutti in Israele; anche a coloro che ne invocano la distruzione. Immaginate se mai qualcuno lavorasse al boicottaggio del Qatar, dell'Arabia Saudita o degli Emirati, mentre fosse intento a frequentarne le università? bene che andasse, sarebbe incarcerato a vita; al peggio, sarebbe condannato a morte.
Ripugnante perché, da multimilionario, si gode la sua bella vita: o dal lussuoso appartamento che possiede a Tel Aviv (a proposito: ai palestinesi è vietato possiedere proprietà in quasi tutti gli stati musulmani) o da quello di Doha, mentre i palestinesi vivono con meno di 3000 dollari all'anno (eccezion fatta per coloro che hanno la fortuna di lavorare per aziende israeliane, e di godere di parità di trattamento retributivo rispetto ai lavoratori dello stato ebraico; ed ecco una ragione per cui gli odiatori di Israele insistono nel boicottaggio: ansimano di rendere disoccupati i lavoratori palestinesi mentre le aziende israeliane vanno avanti).
La cosa che differenzia il BDS da tutti gli altri movimenti antisociali del mondo, è che il primo in maniera ipocrita auspica il boicottaggio delle merci e dei servizi israeliani, continuando al contempo a farne largo uso: dispongono di pagine Facebook, usano prodotti Apple, lavorano su PC dotati di processore Intel, navigano su Twitter, usano il sistema operativo Windows e registrano i loro eventi di odio con cellulari smartphone, basati su tecnologia Made in Israel. Chiunque altro proverebbe imbarazzo per questa condotta ambigua.
L'aspetto più rivoltante del BDS non sta tanto nei legami dimostrati con Hamas, che nel suo statuto proclama la volontà di uccidere gli israeliani e di distruggere lo stato ebraico; quanto nel fatto che si tratta di gente che dichiaratamente odia gli ebrei e promuove l'antisemitismo. In diverse occasioni hanno dimostrato di non aver alcuno interesse per i palestinesi, che sulla carta dichiarano di voler difendere. Di sicuro hanno aiutato complessivamente 3000 famiglie palestinesi a perdere il reddito di cui godevano, dopo aver contribuito a chiudere le fabbriche israeliane dove lavoravano (aziende rilocalizzate in altri luoghi di Israele, dove non è stato più possibile assumere gli stessi o altri palestinesi). Ciò malgrado, sono attivi nel difendere le ragioni che hanno condotto a questi massicci licenziamenti: «ne valeva la pena», minimizzano. Nessun reddito sostitutivo per i palestinesi che perdono il lavoro che vantavano nelle aziende istaeliane, ovviamente...

Ma chi sono le persone che sostengono il boicottaggio di Israele? esse ricadono fondamentalmente in quattro distinte categorie:

1) il classico idiatore di Israele, che arriva a simpatizzare per Hamas pur di vedere uccisi gli ebrei e cancellato lo stato ebraico;
2) l'antisionista un po' sempliciotto e spesso di simpatie verso l'estrema destra, che riversa su Israele il suo antiebraismo;
3) gli ingenui che davvero credono che Israele sia il "cattivo" e i palestinesi i "poveri oppressi", non riuscendo a scorgere che gli oppressori sono casomai l'Autorità Palestinese e Hamas, che intascano gli aiuti finanziari internazionali, rifiutandosi per evidenti ragioni di opportunismo di pervenire ad una pace definitiva con Israele;
4) i benestanti, molti dei quali sono connotati da antisemitismo che cercano celare con un più pubblicamente tollerabile antisionismo; ignorando al contempo le tragiche realtà di altri stati del Medio Oriente, e ben disposti a persistere in questo atteggiamento per il bene delle rispettive carriere. Stiamo parlando dei vari Roger Waters, Brian Eno e Annie Lennox; per non parlare del lungo elenco di politici ottusi che si prodigano in manifestazione di disprezzo verso gli israeliani. Visto che questa gentaglia è ora uscita allo scoperto, forse non sarebbe male che siano essi stessi, a loro volta, boicottati dalla gente perbene.

* What exactly goes through the mind of the average BDS supporter? 
su 2020 Visionary.

Nessun commento:

Posta un commento