venerdì 15 aprile 2016

La minaccia alla pace in Medio Oriente? qualche villaggio al confine fra Israele e territori palestinesi...

La vedete la mappa qui a destra? è stata proposta ieri sera su RaiTre, nell'ambito della trasmissione "L'Erba dei Vicini", sapientemente condotta da Beppe Severgnini.
Si discute dell'annosa questione dei territori contesi fra israeliani e arabi, e delle rivendicazioni palestinesi.
Una degli argomenti più triti e ritriti a proposito della questione israelo-palestinese, riguarda le "colonie" israeliane nel West Bank. Per i nemici dello stato ebraico, sarebbero un macigno che impedisce la nascita di uno stato palestinese, costituendo di conseguenza una «grave minaccia alla pace in Medio Oriente». Come se il caos in Libia, la guerra civile in Siria, il disordine in Iraq, le sommosse nello Yemen e la tensione in Egitto fossero bazzecole...
Ma a quanto ammontano questi territori contesi?
la mappa rivela una verità che per molti è risultata clamorosamente sconcertante: ben poco! I territori dell'area C - che gli Accordi di Oslo assegnano alla piena disponibilità di Gerusalemme, che ivi può anche costruire case, in attesa di accordi di pace definitivi; case che nel caso di passaggio ai palestinesi di questi territori, sarebbero smantellate come occorso nel 2005 a Gaza - su cui vivono le comunità israeliane che qui si sono insediate spontaneamente nei decenni; costituiscono poco più dell'1% (UN PERCENTO)!
Proprio così. Secondo una fonte non tacciabile di partigianeria come Saab Erekat, capo negoziatore dell'OLP, i territori del West Bank su cui sono state edificate le colonie israeliane, costituiscono l'1.1% del territorio complessivo.
E, se non bastasse, possiamo aggiungere l'ammissione di B'Tselem, una organizzazione ferocemente ostile ad Israele, che ha calcolato nell'1.7% il territorio su cui poggiano le colonie israeliane.
Ma non c'è bisogno di impegnarsi sui decimali di punto. La mappa proposta ieri sera da RaiTre svela magistralmente la truffa che per anni gli odiatori di Israele hanno propugnato. Con buona pace del buffo personaggio che ha concluso la trasmissione di ieri sera, dopo cinquant'anni di "occupazione", gli israeliani hanno edificato soltanto sull'1% del West Bank. Di questo passo, occuperanno l'intera "Cisgiordania" fra non meno di 5000 anni: quale minaccia per la pace nel mondo!
Onore al merito di Severgnini, che ieri sera ha evidenziato la continua perdita di territorio da parte di Israele: dal 1967, quando dopo la guerra subita controllava l'intero Sinai, con i suoi giacimenti petroliferi, tutta la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e le Alture del Golan; ad oggi, con la rinuncia ad ampie porzioni di territorio, in cambio vano di una pace che tarda ad arrivare.


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