domenica 29 marzo 2015

La dura vita dei capi palestinesi

A Gaza gli affari vanno benone per ristoranti e alberghi di lusso. La stagione estiva si intravede in lontananza, ma non manca il "turismo congressuale" e d'affari. Un sito palestinese ci informa, senza lesinare nei particolari, che il primo ministro dell'AP Rami Hamdallah si è intrattenuto nel fine settimana presso il famoso Movenpick Al Mashtal Hotel; rinomato cinque stelle di Gaza. Il "capo del governo" di Ramallah era accompagnato con tutto il suo entourage, e ha occupato ben 40 camere della struttura extralusso.
Secondo Elder of Ziyon la spesa sostenuta ammonta a non meno di 70.000 dollari, partendo da una tariffa media di 500 dollari a camera, e di 1400 dollari per la suite. Aggiungendo 20.000 dollari di vitto e 10.000 dollari per gli spostamenti, il fine settimana è costato alle casse dell'Autorità Palestinese non meno di 100.000 dollari, escludendo eventuali spese per "coperte" e altri oneri accessori.
Dura è la vita dei dirigenti, gerarchi e gerarchetti palestinesi. Pazientino gli impiegati pubblici palestinesi, che da mesi lamentano la mancata riscossione dello stipendio. Malgrado le generose donazioni internazionali, le casse dell'AP saranno pure esangui; ma qualcuno questa vitaccia deve pur farla, no?


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