giovedì 27 febbraio 2014

Anche Hamas investe in formazione

Hamas ha fatto propria la raccomandazione riportata dal Borghesino in merito al fattore chiave della crescita economica: ricerca e sviluppo, e istruzione e specializzazione, sin da tenera età. Non si spiega diversamente l'impegno che sta profondendo nella formazione dei suoi cittadini. Partendo dalle scuole: MEMRI riporta che l'organizzazione terroristica islamica che dal 2007 governa nel terrore la Striscia di Gaza, ha aperto nell'ultimo mese nuovi campi di addestramento per 13.000 adolescenti di sesso maschile (presto anche le ragazzine saranno "ammesse" a queste esperienze che segnano l'esistenza).
Pare di sentire le materie di studio: "tecniche di martirio", "elementi di jihad", "fondamenti di sacrificio", "istituzioni di attentato in pubblico". «Oggi ricorre l'anniversario della morte di Rim Al-Riyashi: una donna che ha donato la sua vita per perseguire il jihad in nome di Allah», ha ricordato il capo del governo Ismail Haniyeh, riferendosi alla prima attentatrice suicida di Hamas.
L'Occidente deve essere contento: il denaro che spedisce ai palestinesi è ben impiegato...

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