lunedì 24 giugno 2013

Una pillola difficile da mandar giù

Amatori acciaccati dalla vita sedentaria e da una cucina ipercalorica, gioite! adesso per soddisfare la/le vostra/e partner, non sarà più necessario dilapidare i risparmi faticosamente accantonati; ne' ricorrere a quelle truffaldine farmacie online che vi promettono Viagra o Cialis a basso costo, recapitandovi delle pasticchette di solfato di calcio (gesso) o di idrossido d'alluminio (che fa bene quantomeno a chi soffre di acidità).
La buona notizia è che adesso è disponibile in Europa una versione generica, "non brandizzata" della famosa pillola blu che solleva le prestazioni sessuali dei maschietti. Il brevetto della Pfizer è infatti scaduto nel Regno Unito, in Germania, in Italia, in Svizzera e Olanda, fra gli altri. Così, il farmacista potrà proporre la versione più costosa del Viagra, o quella meno costosa, contenente lo stesso principio attivo. A voi la scelta.
Attenzione, però: se siete politicamente corrotti, se gioite quando un palestinese vince l'edizione araba di American Idol (salvo mostrare indifferenza quando il fratello del vincitore è impiccato perché sospettato di simpatie per il "nemico sionista"), se pensate che la capitale di Israele sia davvero Tel Aviv e non Gerusalemme; evitate di comprare il farmaco della Teva: il colosso farmaceutico, quotato anche al Nasdaq, è israeliano. E viene da una lunga storia di farmaci di alta qualità e basso prezzo, che oltre alle disfunzioni erettili hanno salvato la vita di diecine di migliaia di persone in tutto il mondo; in special modo, nei paesi poveri del Terzo Mondo.

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