lunedì 20 maggio 2013

Palestinesi ancora vittime di tortura

Mohamed Abdel Karim Dar, residente a Hebron, ha perso la capacità di parlare dopo aver subito innumerevoli torture. La denuncia proviene dall'Independent Commission for Human Rights, che in un rapporto dettagliato, denuncia ben 28 casi di torture nelle carceri palestinesi soltanto nell'ultimo mese.
Secondo la ricostruzione del JPost, Dar è stato detenuto da agenti appartenenti al "Servizio sicurezza preventiva" dell'autorità palestinese. Ignoti sono i motivi del suo arresto e della detenzione. Sappiamo però che ha perso la facoltà di parlare in seguito alle numerose testate che è stato costretto ad imprimere sui muri della cella, in cui era confinato in solitudine. La vittima di queste torture giace ora in un letto di ospedale, dove è stato visitato dallo staff dell'ICHR, che ha subito emesso un reclamo nei confronti di Ramallah.
Nel West Bank giornalisti e blogger continuano ad essere intidimidati, interrogati, arrestati e non di rado reclusi. Non risultano in corso scioperi della fame, sommosse popolari, proteste davanti alle ambasciate, inchieste scandalizzate dei media internazionali, interrogazioni parlamentari ne' flottiglie della libertà inviate a sostegno delle condizioni di questi detenuti di serie B: tali in quanto non sufficientemente fortunati da aver subito un processo e una condanna da parte di tribunale israeliano.

3 commenti:

  1. Scusami, ma io chiarirei già nel titolo chi è l'autore delle torture, perché messo così sembra che sia l'ennesimo crimine caricato sulle spalle d'Israele (sai quanta gente si ferma ai titoli?).

    E sai un'altra cosa? Tu hai ragione a denunciare tutto questo, ma io quasi mi annoio, non c'è mai niente di nuovo sotto il sole, foto e video taroccati e/o riferiti ad episodi accaduti in tutt'altro luogo e in tutti altri tempi, bambini addestrati all'odio e usati come scudi umani, stragi nei paesi arabi di cui nessuno parla e per cui nessuno muove un dito ("Non risultano in corso scioperi della fame, sommosse popolari, proteste davanti alle ambasciate, inchieste scandalizzate dei media internazionali, interrogazioni parlamentari ne' flottiglie della libertà inviate a sostegno delle condizioni di questi detenuti di serie B") mentre appena Gerusalemme fa il ruttino si grida alla grande ignominia. E che dire dei prodotti israeliani boicottati a causa della "occupazione", a favore di prodotti di paesi africani in cui invece c'è l'apartheid, e che apartheid?

    Sì, decisamente, mi annoio...

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    1. Mi avrebbe fatto piacere avere una tua risposta... :roll:

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  2. Ma scusami, ma davvero c'é qualcuno che crede che gli israeliani (addirittura!) torturino i palestinesi???

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