venerdì 20 aprile 2012

Mai vendere le case agli ebrei


Il mercato immobiliare, si sa, è stagnante. Non si fanno più i buoni affari di una volta. Difficile vendere, specie in aree poco commerciali, come i teatri di scontri etnici o religiosi. Può capitare che un soggetto possieda una abitazione, malauguratamente nei pressi della Grotta dei Patriarchi a Hebron, nel West Bank. Questo soggetto esiste, e si chiama Muhammad Abu Shahala, è palestinese e ha appena venduto la sua abitazione. Ad un ebreo. L'ha confessato dopo tortura.
Per questo, è stato condannato alla pena di morte dall'Autorità Palestinese, secondo la quale vendere case agli ebrei è reato punibile con la pena capitale. Il malcapitato arabo non disponeva infatti di specifica autorizzazione.
Se qualcuno pensa che sia aberrante e barbarico che in qualunque posto del mondo sia punito con la morte la vendita di una proprietà ad un ebreo, sta errando per difetto.

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