martedì 28 giugno 2011

Cercasi nuove munizioni da lanciare contro Israele. Firmato: Hamas



Dopo sei anni dal disimpegno dalla Striscia di Gaza, Israele continua ad essere attaccata a cadenza quasi quotidiana.
Gaza è in pieno possesso dei palestinesi, ma per loro sfortuna è caduta nelle mani di Hamas, che se n'è impossessata con un colpo di stato con cui ha completamente esautorato Al Fatah.
In questi sei anni, i terroristi di Hamas hanno governato la Striscia con il terrore; ma ben poca cosa, rispetto alla minaccia quotidiana subita dalla popolazione civile (un milione di abitanti) residente nelle città meridionali di Israele.
Negli ultimi anni migliaia di razzi, granate e colpi di mortaio sono stati lanciati. Le armi pervengono mediante tunnel clandestini che collegano Gaza all'Egitto, o via mare. Questo, prima che Israele sorvegliasse il largo delle coste della Striscia, onde prevenire la fornitura di nuove armi da parte di Siria e Iran.

Forse è perché le armi incominciano a scarseggiare che c'è chi desidera smantellare il blocco navale con flottiglie che con la popolazione palestinese hanno nulla a che fare? Non ha forse detto la Croce Rossa Internazionale che a Gaza non esiste alcuna emergenza umanitaria?

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